06 Dicembre 2017 | di Luca Furfaro
Ius variandi
In deroga a quanto previsto dall’art. 2103 c.c., la giurisprudenza ha ammesso in alcuni casi la possibilità di una modifica peggiorativa delle condizioni di lavoro quando vi sia sopravvenuta inidoneità del lavoratore allo svolgimento delle mansioni precedenti per ragioni di salute o allo scopo di evitare un licenziamento per giustificato motivo oggettivo, ovvero in presenza di una richiesta del lavoratore. Alla luce di ciò, è possibile demansionare un lavoratore anche sotto l'aspetto retributivo, qualora venga accertata dal medico l'inidoneità fisica a svolgere le consuete mansioni?
23 Giugno 2014
Ius variandi
Se un dipendente pubblico svolge di fatto mansioni superiori, queste danno diritto ad un trattamento economico superiore. Si chiede se, al momento della risoluzione del rapporto di lavoro, il lavoratore abbia anche diritto alla determinazione dell'indennità di buonuscita sulla base della retribuzione dirigenziale percepita.